lunedì 20 gennaio 2014
Un nuovo inizio
Ho creduto di realizzare
le mie fragili speranze.
Ho pensato di amarti
come tu hai amato me.
Ho sentito la vita
correre troppo veloce,
tanto da travolgermi
completamente.
Ho visto crollare
tutte le mie certezze
e dalle rovine,
il seme di un nuovo inizio.
le mie fragili speranze.
Ho pensato di amarti
come tu hai amato me.
Ho sentito la vita
correre troppo veloce,
tanto da travolgermi
completamente.
Ho visto crollare
tutte le mie certezze
e dalle rovine,
il seme di un nuovo inizio.
domenica 19 gennaio 2014
LA VITA NON FINISCE CON LA MORTE FISICA
Fonte: http://www.wallstreetitalia.com
NEW YORK (WSI) - Vi è un libro dal titolo abbastanza complesso: "Biocentrism: How Life and Consciousness Are the Keys to Understanding the Nature of the Universe" che sta avendo un notevole successo su Internet. Il concetto di fondo prova a spiegare come la vita non finisce quando il nostro corpo muore, ma invece può andare avanti per sempre. Tramite la nostra coscienza.
L'autore di questa pubblicazione, il dottor Robert Lanza, è stato votato come il terzo miglior scienziato in vita dal New York Times, stando a quanto riportato su Spirit Science and Metaphysics.
Lanza, esperto in medicina rigenerativa e direttore del Advanced Cell Technology Company negli Stati Uniti, è anche conosciuto per la sua approfondita ricerca sulle cellule staminali e per l'aver clonato diverse specie di animali in via d'estinzione.
Ma da un po' di tempo ha deciso di dedicarsi anche alla fisica, meccanica quantistica e astrofisica. Questa miscela esplosiva di conoscenze ha dato vita ad una sua nuova teoria, quella del biocentrismo. Essa insegna che la vita e la coscienza sono fondamentali per l'universo e praticamente è la coscienza stessa che crea l'universo materiale in cui viviamo e non il contrario.
Prendendo la struttura dell'universo, le sue leggi, forze e costanti, queste sembrano essere ottimizzate per la vita, il che implica che l'intelligenza esisteva prima alla materia. Lanza sostiene inoltre che spazio e tempo non siano oggetti o cose, ma piuttosto strumenti della nostra comprensione: "portiamo lo spazio e il tempo in giro con noi, come le tartarughe con i propri gusci". Nel senso che quando il guscio si stacca (spazio e tempo), noi esistiamo ancora.
La teoria implica che la morte della coscienza semplicemente non esista. Esiste solo sotto forma di pensiero, perché le persone si identificano con il loro corpo credendo che questo prima o poi morirà e che la coscienza a sua volta scomparirà. Se il corpo genera coscienza, allora questa muore quando il corpo muore, ma se invece il corpo la riceve nello stesso modo in cui un decoder riceve dei segnali satellitari, allora questo vuol dire non finirà con la morte fisica.
In realtà, la coscienza esiste al di fuori dei vincoli di tempo e spazio. È in grado di essere ovunque: nel corpo umano e fuori da esso.
Lanza ritiene inoltre che universi multipli possano esistere simultaneamente. In un universo, il corpo può essere morto mentre in un altro può continuare ad esistere, assorbendo la coscienza che migra in questo universo. Ciò significa che una persona morta, durante il viaggio attraverso un tunnel non finisce all'inferno o in paradiso, ma in un mondo simile, a lui o a lei, una volta abitato, ma questa volta vivo. E così via, all'infinito.
Senza ricorrere a ideologie religiose lo scienziato cerca quindi di spiegare la coscienza quantistica con esperienze precendenti alla morte, proiezione astrale, esperienze fuori del corpo e anche reincarnazione.
Secondo la sua teoria, l'energia della coscienza a un certo punto viene riciclata in un corpo diverso e nel frattempo esiste al di fuori del corpo fisico ad un altro livello di realtà e forse, anche, in un altro universo.
NEW YORK (WSI) - Vi è un libro dal titolo abbastanza complesso: "Biocentrism: How Life and Consciousness Are the Keys to Understanding the Nature of the Universe" che sta avendo un notevole successo su Internet. Il concetto di fondo prova a spiegare come la vita non finisce quando il nostro corpo muore, ma invece può andare avanti per sempre. Tramite la nostra coscienza.
L'autore di questa pubblicazione, il dottor Robert Lanza, è stato votato come il terzo miglior scienziato in vita dal New York Times, stando a quanto riportato su Spirit Science and Metaphysics.
Lanza, esperto in medicina rigenerativa e direttore del Advanced Cell Technology Company negli Stati Uniti, è anche conosciuto per la sua approfondita ricerca sulle cellule staminali e per l'aver clonato diverse specie di animali in via d'estinzione.
Ma da un po' di tempo ha deciso di dedicarsi anche alla fisica, meccanica quantistica e astrofisica. Questa miscela esplosiva di conoscenze ha dato vita ad una sua nuova teoria, quella del biocentrismo. Essa insegna che la vita e la coscienza sono fondamentali per l'universo e praticamente è la coscienza stessa che crea l'universo materiale in cui viviamo e non il contrario.
Prendendo la struttura dell'universo, le sue leggi, forze e costanti, queste sembrano essere ottimizzate per la vita, il che implica che l'intelligenza esisteva prima alla materia. Lanza sostiene inoltre che spazio e tempo non siano oggetti o cose, ma piuttosto strumenti della nostra comprensione: "portiamo lo spazio e il tempo in giro con noi, come le tartarughe con i propri gusci". Nel senso che quando il guscio si stacca (spazio e tempo), noi esistiamo ancora.
La teoria implica che la morte della coscienza semplicemente non esista. Esiste solo sotto forma di pensiero, perché le persone si identificano con il loro corpo credendo che questo prima o poi morirà e che la coscienza a sua volta scomparirà. Se il corpo genera coscienza, allora questa muore quando il corpo muore, ma se invece il corpo la riceve nello stesso modo in cui un decoder riceve dei segnali satellitari, allora questo vuol dire non finirà con la morte fisica.
In realtà, la coscienza esiste al di fuori dei vincoli di tempo e spazio. È in grado di essere ovunque: nel corpo umano e fuori da esso.
Lanza ritiene inoltre che universi multipli possano esistere simultaneamente. In un universo, il corpo può essere morto mentre in un altro può continuare ad esistere, assorbendo la coscienza che migra in questo universo. Ciò significa che una persona morta, durante il viaggio attraverso un tunnel non finisce all'inferno o in paradiso, ma in un mondo simile, a lui o a lei, una volta abitato, ma questa volta vivo. E così via, all'infinito.
Senza ricorrere a ideologie religiose lo scienziato cerca quindi di spiegare la coscienza quantistica con esperienze precendenti alla morte, proiezione astrale, esperienze fuori del corpo e anche reincarnazione.
Secondo la sua teoria, l'energia della coscienza a un certo punto viene riciclata in un corpo diverso e nel frattempo esiste al di fuori del corpo fisico ad un altro livello di realtà e forse, anche, in un altro universo.
lunedì 13 gennaio 2014
CIÒ CHE VOLEVO
Ho provato tutto,
quello che volevo,
fino a quando
per sembrare diverso,
ho cominciato
a desiderare tutto,
quello che gli altri
non volevano più essere.
SEDUTO
Sono ancora qui,
come allora.
Nel ricordo dei giorni
ormai persi,
mi sono seduto.
Immobile,
attonito
osservo il mio spazio
inviolato.
Tutto scorre,
non si è mai fermato,
soltanto qui
tutto è immutato.
Ti ho visto crescere,
cambiare,
ma non invecchiare.
Adesso che non ti conosco
come potrò ricordare ciò che eri?
Meglio rimanere qui,
dove il ricordo non cambia
e continua a rimanere vivo.
Per sempre insieme.
RICORDARE
Ho soltanto voglia di ricordare
e vivere l'incessante fluire
benefico del tempo.
Immaginarmi di nuovo
nel morbido sogno
della mia giovinezza,
sentirmi come allora
completamente travolto
dalle emozioni.
Quando bastava un nuovo amore,
una canzone,
e un motorino
per correre incontro alla vita.
e vivere l'incessante fluire
benefico del tempo.
Immaginarmi di nuovo
nel morbido sogno
della mia giovinezza,
sentirmi come allora
completamente travolto
dalle emozioni.
Quando bastava un nuovo amore,
una canzone,
e un motorino
per correre incontro alla vita.
domenica 12 gennaio 2014
Libertà
Stanco di analizzare
ogni singolo conflitto,
annoiato,
lascio andare
anche l'ultimo ricordo.
Libero la mente.
Trasformo le mie abitudini,
muoio e rinasco,
finalmente libero.
ogni singolo conflitto,
annoiato,
lascio andare
anche l'ultimo ricordo.
Libero la mente.
Trasformo le mie abitudini,
muoio e rinasco,
finalmente libero.
Iscriviti a:
Post (Atom)